Johannesburg, metropoli in grande sviluppo ed effervescenza imprenditoriale, cantiere aperto a grandi trasformazioni infrastrutturali alla vigilia dei Campionati mondiali di calcio del 2010, ha vissuto in questi giorni una bella pagina di cultura siciliana, ospitando la prima rassegna del Cinema Siciliano.
L’evento, che ha beneficiato degli auspici del Consolato Italiano, del Centro di Cultura Italo-Sudafricano, del Comites , è stata promossa dall’Associazione Ragusani nel Mondo, con il Patrocinio dell’Assessorato Regionale al Lavoro e all’emigrazione, e organizzata in loco dall’Associazione Siciliana del Sudafrica.
Uno spaccato della migliore produzione del cinema siciliano degli ultimi 15 anni, selezionato dal noto critico ed esperto cinematografico Sebastiano Gesu’, Direttore artistico del Festival e presente nella delegazione insieme ai registi Vito Zagarrio, Pasquale Scimeca e all’attrice Tiziana Lodato, protagonista del Film “ L’Uomo delle Stelle “ di Giuseppe Tornatore , girato proprio a Ragusa e in provincia.
Oltre al capolavoro del regista palermitano, è stata presentata una piccola retrospettiva di P.Scimeca ( La Passione di Giosue’ L’Ebreo, Placido Rizzotto e Rosso Malpelo ); a completare la rassegna la proiezione di Nuovo Mondo di Emanuele Crialese, Viaggio Segreto e il Manoscritto del Principe di Roberto’ Ando , e Tre giorni di Anarchia di V. Zagarrio, nonché dei mitici documentari del regista Vittorio De Seta, poeta solitario di grande forza emotiva, cantore originale del mondo contadino, dei pescatori e dei minatori di una Sicilia degli anni cinquanta che è già “ storia” . Nella rassegna è stata anche inserita una selezione di corti curata da Andrea Di falco, film maker e critico vittoriose.
Particolarmente affollata la sala del Cinema Nouveau, posto all’interno di un moderno centro commerciale e residenziale di Johannesburg,con la presenza di centinaia di giovani italo sudafricani, che dal 18 al 22 settembre hanno apprezzato le pellicole proposte e l’immagine di una Sicilia diversa dai soliti stereotipi che ne traspariva dalle varie proiezioni. Come sottolineato da Sebastiano Gesu’, il cinema di questi ultimi anni si rivolge alla nostra isola con occhio più attento e sincero rispetto al passato offrendo della Sicilia un’immagine più equilibrata e autentica. Lo sguardo della cinepresa è più puro nei confronti della nostra regione. E questo grazie a una schiera di giovani cineasti, autoctoni e non, che della realtà isolana hanno saputo dare un ritratto composto e rigoroso, andando, non di rado, oltre il dato di superficie, per raggiungere l’intima essenza della sua gente, della sua storia.
Particolarmente soddisfatto Salvatore Cristaudi, pres, del Comites e gran Patron della manifestazione, attento, insieme al Console Generale Enrico De Agostini , a rilevare il profondo significato culturale della manifestazione, e ad inserirla anche in vari momenti di mondanità che hanno coinvolto l’intera comunità italiana del Sudafrica, come il Gran Gala dedicato al Premio “Imprenditore dell’anno”, che ha visto l’intervento finale di Petrus Kgalema Motlante, in questi giorni subentrato nella carica di presidente del Sudafrica dopo le dimissioni del precedente premier.
La delegazione è stata anche ospite d’onore del XV Gala dell’Associazione Siciliana del Sudafrica, e omaggiata con la consegna di statuette Oscar a tutti i presenti a chiusura della Rassegna, nel corso di una semplice ma solenne cerimonia alla quale hanno partecipato autorità, rappresentanze diplomatiche e numerosi giovani, il cui coinvolgimento rappresenta sicuramente uno dei risultati piu’ confortanti della missione culturale; va reso a tal fine particolare merito al GIS ( Gioventù Italo Sudafricano ) e alla sua presidente Joisie Gaglio, che ha coadiuvato l’Associazione Siciliana del Sudafrica nell’organizzazione del Festival.
Da segnalare anche importanti accordi di collaborazione intervenuti fra la delegazione siciliana e la Fondazione Nazionale Sudafricana del Film e dei Movie, utile premessa per future collaborazioni e coproduzioni di pellicole fra l’Italia e il Sudafrica.
L’evento ha tracciato anche futuri percorsi di collaborazione fra la Sicilia e il Sudafrica, alla vigilia di un appuntamento- i Mondiali di Calcio del 2010 - che attirera’ i riflettori del mondo intero.
Auspicata a tale fine dal Console Generale Enrico De Agostini la partecipazione della Sicilia alla prima Settimana Italiana del Sudafricana, in corso di allestimento a Johannesburg nel prossimo fine anno, direttamente promossa dallo stesso Consolato insieme a primarie Istituzioni culturali e commerciali , e possibile nonché prestigiosa vetrina per l’arte,l’imprenditoria, la cultura e la moda italiana nell’intero Sudafrica, nazione che guarda con molte interesse all’Italia , di cui fra l’altro è primario partner commerciale.
Una manifestazione che costituisce un immenso motivo di orgoglio per l’Associazione Ragusani nel mondo e che pone il sigillo ad una intensa ed eccezionale stagione di eventi culturali . Già in passato era stata proposta all’estero la proiezione di pellicole che hanno fatto la storia del film d’emigrazione, con un viaggio a ritroso sui percorsi che hanno coinvolto nel secolo passato intere generazioni di italiani migranti verso un futuro carico di speranza, ma anche con uno sguardo verso le nuove problematiche di una Italia vista come terra di approdo per migliaia di disperati del terzo mondo.
Il progetto della promozione della Sicilia attraverso la cinematografia è stato voluto fortemente dall’Assessorato Regionale all’Emigrazione, per ridare smalto alle politiche dell’emigrazione, con uno stacco netto rispetto al recente passato, teso a ridefinire un’immagine diversa, più moderna ed evoluta della presenza dei siciliani nel mondo.